Ha elaborato il suo stile attraverso lo studio delle tecniche tradizionali di pittura ad olio, acquerello. Tempera ad uovo, affresco e incisione, per dedicarsi in seguito alla sperimentazione di tecniche miste su seta e carta nepalese. La passione per il colore si è fatta strada in modo graduale dopo anni di forte interesse per il disegno anatomico a matita, carboncino e sanguigna.
L’esperienza personale di arpista ha inevitabilmente segnato i suoi lavori, nei quali affiora spesso il tema della musica in modo evocativo e allusivo. Fonti d’ispirazione principali sono le piccole memorie, i microcosmi, gli angoli di mondo; l’intento delle sue opere è restituire una visione poetica e onirica a ciascuna di queste storie.