“Fili sottili di miele d’oro, segni, come codici nelle trame luminose e sonore.
Acque di sale narrano di terre sommerse.
Abissi blu baciano le rive.
Spume bianche cantano di un amore infinito.
Tessuti splendenti di sogno e suoni, come lacrime di gioia”
Maja Rougulich
Arpa solista
“Accadde la penultima notte dell’anno, quando i sogni si addensano nuovamente per il botto polverizzatore finale.
E così, sporca di terra d’ombra, diverse tinte di cadmio e castagne sotto spirito, mi ritrovai tra le mani lo spartito della mia vita, un po’ stropicciato, nel cassetto della cucina, tra gli stuzzicadenti e la carta da forno.
Quello che rimaneva da scoprire ora era la chiave in cui suonarlo”
Progetti musicali
“È già una benedizione poter vivere tra la gente in armonia, raramente succede pure il miracolo di viverci in melodia”
Pittura
“Ho come il presentimento che queste note mute, si trasformeranno in colori: un SOL minore diventerà una sfumatura amaranto, un MI maggiore un giallo cadmio scuro, le mie mani saranno sporche di colore e sempre vive, come il mio cuore”
marzo 2020